Progetto TRIALS (La teleriabilitazione nel paziente post-covid: l’esperienza Italia-Svizzera) – programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera 2014-2020

Il progetto TRIALS si pone l’obiettivo di identificare la tecnologia più idonea per somministrare il programma riabilitativo a pazienti con differenti necessità e di applicare ad un gruppo di pazienti post-covid un programma riabilitativo respiratorio e/o motorio personalizzato a domicilio, dopo la dimissione ospedaliera al fine di valutarne gli effetti.

Il partnenariato di progetto composto dal Politecnico di Milano – Polo Territoriale di Lecco (capofila per l’Italia e coordinatore del progetto), dalla Clinica Hildebrand – Centro di riabilitazione Brissago (capofila per la Svizzera) e dall’Istituto Auxologico Italiano, intende fornire, mediante lo studio di nuovi sistemi per la teleriabilitazione, soluzioni per assistere le strutture sanitarie nella gestione della domanda di riabilitazione del territorio utilizzando un terapista “digitale” da remoto. 

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Progetto BUDD-e (Blind-assistive aUtonomous Droid Device) – Progetto 5×1000 Polisocial Awards 2021

BUDD-e (Blind-assistive aUtonomous Droid Device) promuove una ripresa equa indirizzandosi alle persone cieche e ipovedenti. In particolare, verrà realizzato un prototipo di robot guida autonomo e verranno sviluppati e applicati concetti di design architettonico inclusivo e user-centred per supportare una rinnovata accessibilità a servizi e spazi pubblici da parte di questi soggetti.
BUDD-e è stato proposto da un team coordinato da Marcello Farina del DEIB e da Emanuele Lettieri del Dipartimento di Ingegneria Gestionale. Collaborano al progetto anche Luca BascettaMatteo Corno e Manuela Galli del DEIB, Giuseppe Andreoni e Paolo Perego del Dipartimento di Design e Andrea Rebecchi del Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito.

Progetto GIFT – Progetto 5×1000 Polisocial Awards 2019

GIFT vuole promuovere la possibilità di uno “Sport For All”, con lo scopo di migliorare la qualità di vita di bambini con diagnosi di emiplegia frequentanti la scuola primaria, ai quali non vengono date le stesse opportunità sportive offerte ai bambini normodotati. L’ambiente scolastico e le ore di educazione fisica, da “palestra di vita”, rischiano così di tramutarsi in un contesto di esclusione. Primo obiettivo del progetto è dunque una sensibilizzazione nelle scuole sul tema disabilità e sport, al fine di promuovere una maggiore preparazione degli insegnanti alle esigenze di un bambino con disabilità, come pure di favorire una relazione più facile tra scuola e famiglia e una migliore conoscenza di rischi e benefici dell’attività fisica nella disabilità. Il secondo obiettivo è di carattere tecnologico e prevede di migliorare il coinvolgimento di questi bambini alle attività sportive, a scuola come nel tempo libero, tramite lo sviluppo di ortesi di nuova generazione.

Progetto AMA

Questo progetto è stato sostenuto dalla Fondazione Rotary in collaborazione con il Rotary Club Cidade de Rio Claro Azul (BR) ed il Rotary Club Italiano. I principali obiettivi del progetto AMA – “Analisi del Movimento accessibile per tutti” è  quello di offrire strumenti avanzati per la riabilitazione di soggetti con disabilità motorie  (in particoale bambini e giovani), e di garantire una formazione di eccellenza agli operatori nel settore della riabilitazione che operano nel territorio. Il centro scelto dè quello del Children’s Habilitation Center Princesa Victoria (CHI-PV) nella città di Rio Claro, Stato di San Paolo, Brasile. All’interno del centro è stato realizzato un laboratorio di analisi del movimento dotato delle più moderne tecnologie per la valutazione quantitativa del movimento.

Progetto 5×1000 Polisocial Awards 2012-2013

Patologia oncologica e long survivals: Valutazione quantitativa di arti affetti da linfedema e loro recupero a seguito di trattamenti riabilitativi mirati

Il progetto ” Patologia oncologica e long survivals: Valutazione quantitativa di arti affetti da linfedema e loro recupero a seguito di trattamenti riabilitativi mirati ” è risultato vincitore del “Polisocial Awards 2012-2013” promosso da Fondazione Cariplo. Polisocia Awards  che si pone l’obbiettivo di  promuove e supportare progetti che abbiamo un forte impatto sociale. I partner protagonisti sono stati: il Politecnico di Milano e la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Il progetto si pone nell’ambito della riabilitazione oncologica ed in particolare ha lo scopo di fornire alla clinica strumenti e metodologie che siano d’aiuto per la valutazione della limitazione funzionale a seguito di tumore alla mammella. Ogni anno, circa 40,000 donne sono affette da questo  tumore (20-25% dei tumori che affliggono le donne). L ‘aspettativa di vita delle pazienti afflitte da questa forma tumorale è progressivamente aumentata sia grazie agli efficaci programmi di prevenzione, sia dal miglioramento delle tecniche chirurgiche impiegate che per quello dei trattamenti farmacologici specifici. Sfortunatamente il principale side effect della chirurgia demolitiva (che in genere prevede l’asportazione delle stazioni linfatiche del cavo ascellare) è la comparsa del linfedema ( ristagno di liquido interstiziale a causa dell’interruzione delle vie linfatiche dell’arto affetto). Questa condizione porta all’aumento del volume dell’intero arto. Ne consegue una limitazione funzionale che porta ha ripercussioni sia in ambito psicologico, sociale e lavorativo che concorrono alla riduzione della qualità di vita di queste pazienti. Scopo di questo progetto è quello di fornire strumenti tecnologici, metodi e protocolli per la valutazione della limitazione funzionale associata a questo aumento di volume. Una misura quantitativa di questa limitazione porta a meglio misurare la gravita del linfedema, monitorarne l’andamento nel tempo e definire al meglio le terapie ed i trattamenti utili alla sua riduzione o contenimento.

Progetto TUTORI INNOVATIVI DI ARTO INFERIORE

Il Progetto TUTORI INNOVATIVI DI ARTO INFERIORE è un progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nei settori strategici di Regione Lombardia e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca finanziato nel 2011 che ha come obiettivo lo studio di nuovi materiali compositi e polimerici per lo sviluppo di ortesi/tutori di arto inferiore più leggere, più resistenti e durature in termini di vita del prodotto e maggiormente performanti. Le ortesi sono utilizzate in genere nel caso di deficit funzionali agli arti inferiori e la loro caratteristica fondamentale è quella di assicurare l’allineamento con i corrispondenti segmenti articolari; infatti sono esoscheletri, perché approssimano il movimento delle articolazioni. La loro funzione è esattamente quella di supportare il paziente nel cammino, scaricando parte del suo peso sul tutore, consentendo una corretta attivazione muscolare in modo da ottimizzare la camminata. I partner di questo progetto sono Roadrunnerfoot Engineering srl (Capofila), Politecnico di Milano, Centro Ortopedico Essedì e Lamar srl.

 

Progetto NICE                                                                  

Il Progetto NICE (New Italian Chilean Excellence) è un progetto finanziato dalla Regione Lombardia nel 2010 che ha come obiettivo la messa a punto di protocolli specifici per la valutazione del movimento e dell’attività cerebrale a essa associata nell’esecuzione di movimenti tipici della vita quotidiana in bambini con disabilità, in particolare in bambini con Paralisi Cerebrale Infantile. Tali protocolli, applicati prima e dopo trattamento riabilitativo, consentiranno di verificare in modo oggettivo e quantitativo l’efficacia di trattamenti riabilitativi normalmente utilizzati nei bambini con disabilità.
I partners di questo Progetto sono il Dipartimento di Bioingegneria del Politecnico di Milano, che è il Coordinatore del progetto NICE, e l’Universidad de Chile.
Il Dipartimento di Bioingegneria del Politecnico di Milano ha ormai da tempo ampia esperienza nell’ambito della valutazione quantitativa del movimento per l’applicazione clinico-riabilitativa (Laboratorio di Analisi della Postura e del Movimento “Luigi Divieti”) e della valutazione dei segnali relativi all’attività cerebrale (Laboratorio di Elaborazione di segnali, dati ed immagini biomediche).
L’Universidad de Chile, con il suo partner clinico centro di Ribilitazione Infatile Teleton di Santiago, hanno molta esperienza nell’ambito della valutazione  e del trattamento pediatrico. In particolare il centro di Riabilitazione Teleton è il più grande centro di riabilitazione infantile del Cile con un bacino di utenza pari a circa 10.000 pazienti l’anno.

 Progetto  TRAMA                                                       

L’analisi della postura e del movimento umano è un settore in forte espansione e di crescente interesse in ambito clinico; essa permette di definire la strategia motoria di un soggetto in modo quantitativo e non invasivo e di fornire ai clinici rilevanti informazioni per la valutazione del paziente.

Il Progetto TRAMA ha come obiettivo principale la formazione di ricercatori nell’ambito dell’analisi quantitativa del movimento al fine di creare una rete di collaborazioni tra le Istituzioni coinvolte nel Progetto.

Obiettivi

Gli obiettivi del presente Progetto sono i seguenti:

  • Attività di formazione riguardo l’utilizzo della strumentazione di un Laboratorio di Analisi del Movimento, la definizione di nuovi set up sperimentali per l’analisi del movimento e lo sviluppo di nuove tecnologie;
  • Attività di formazione a distanza (via web) e durante sessioni pratiche presso i laboratori stessi riguardo il significato clinico dei dati ottenuti in un Laboratorio di Analisi del Movimento;
  • Realizzazione di un Network tra i diversi centri per una continua formazione e assistenza.

Il Progetto TRAMA è uno dei progetti del Programma aLFA (America Latina – Formacion Academica), programma di cooperazione tra Europa e America Latina nell’ambito dell’istruzione universitaria.

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